Ron

Up
Zdob si Zdub
Ron
Linda Ronstadt
Beverley Craven
Enya
bulletCantaret italian din tagma lui Cutugno

 

  -Non abbiam bisogno di parole

-Le ragazze

-Vorrei incontrarti fra cent'anni

-Una citta per cantare

Non abbiam bisogno di parole

Adesso vieni qui e chiudi dolcemente gli occhi tuoi
vedrai che la tristezza passera' il resto poi chissa'....
verra' domani.
Voglio restar con te, baciare le tue mani e dirti che
in questo tempo dove tutto passa, dove tutto cambia,
noi siamo ancora qua...
e non abbiam bisogno di parole
per spiegare quello che e' nascosto in fondo al nostro cuore
ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te.
vieni piu' vicino e sciogli i tuoi capelli amore mio
il sole ti accarezza t'accarezzo anch'io
e tu sei una rosa rossa.
Vieni piu' vicino e accendi questo fuoco amore mio
e bruceranno tutte le paure
addesso lasciati andare.
E non abbiam bisogno di parole
per spiegare quello che e' nascosto in fondo al nostro cuore
ma ti sollevero' tutte le volte che cadrai
e raccogliero' i tuoi fiori che per strada perderai
e seguiro' il tuo volo senza interferire mai
perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te.
Perche' quello che voglio e' stare insieme a te
senza catene stare insieme a te.

 

Le ragazze

Le ragazze escono a dicembre
contro un vento freddo che le prende
i ragazzi al caldo dei palto'
sembran li per caso e invece no.
cosa fai stasera, stai con me
non gurdarla fissa, e' timida, si offende
stai con me
non mi stare addosso, da me non prendi niente
lui chi e'?
Pomeriggi di paese in mezzo al niente
tra i discorsi della gente, della gente.
Le ragazze escono a primavera
si fanno anche piu' belle quando e' sera
i ragazzi fermi sulle moto
fanno i duri ma si sciolgono a poco a poco.
Ma perche' non mi hai chiamato tu?
Cosa fai li in piedi, presto, monta su
qui con me
se tu un bacio non me lo chiedi
e' che lo vorresti dare tu
pomeriggi di paese in mezzo al niente
tra i discorsi della gente.
Poi un temporale, col vento,
e anche l'estate se ne va.
Le ragazze stanno dormendo
dei ragazzi qualcuno sta andando in citta'.
Pomeriggi di paese in mezzo al niente
tra i discorsi della gente.
le ragazze escono a dicembre
contro un vento freddo che le prende.
Le ragazze escono a primavera
si fanno anche piu' belle quando e' sera.

Vorrei incontrarti fra cent'anni

Vorrei incontrarti fra cent' anni
tu pensa al mondo fra cent' anni
ritrovero' i tuoi occhi neri
tra milioni di occhi neri
saran belli piu' di ieri
vorrei incontrarti fra cent' anni
rosa rossa tra le mie mani
dolce profumo nelle notti
abbracciata al mio cuscino
staro' sveglio per guardarti
nella luce del mattino
uoh questo amore
piu' ci consuma
piu' ci avvicina
uoh questo amore
e' un faro che brilla
eh eh eh
vorrei incontrarti fra cent' anni
combattero' dalla tua parte
perche' tale e' il mio amore
che per il tuo bene
sopporterei ogni male
vorrei incontrarti fra cent' anni
come un gabbiano volero'
saro' felice in mezzo al vento
perche' amo e sono amato
da te che non puoi cancellarmi
e cancellarti non posso (io voglio)
amarti voglio averti
e dirti quel che sento
abbandonare la mia anima
chiusa dentro nel tuo petto
chiudi gli occhi dolcemente
e non ti preoccupare (poi)
entra nel mio cuore
e lasciati andare
oh questo amore
piu' ci consuma
piu' ci avvicina
oh questo amore
e' un faro che brilla
in mezzo alla tempesta
oh
in mezzo alla tempesta
senza aver paura mai
vorrei incontrarti fra cent' anni
tu pensa al mondo fra cent' anni
ritrovero' i tuoi occhi neri
tra milioni di occhi neri
saran belli piu' di ieri.

Una citta per cantare

Grandi strade piene, vecchi alberghi trasformati,
tu scrivi anche di notte, perché di notte non dormi mai,
buio anche tra i fari, tra ragazzi come te,
tu canti smetti e canti, sai che non ti fermerai.
Caffè alla mattina, puoi fumarti il pomeriggio,
si parlerà del tempo, se c'è pioggia non suonerai.
Quante interurbane per dire «Ciao come stai»
raccontare dei successi e dei fischi non parlarne mai,
e se ti fermi, convinto che ti si può ricordare,
hai davanti un altro viaggio e una città per cantare.
Alle ragazze non chieder niente, perché niente ti posson dare
se il tuo nome non è sui giornali, o si fa dimenticare,
lungo la strada tante facce diventano una,
che finisci per dimenticare o la confondi con la luna,
ma quando ti fermi, convinto che ti si può ricordare,
hai davanti un altro viaggio e una città per cantare.
Grandi strade piene, vecchi alberghi dimenticati,
io non so se ti conviene, i tuoi amori dove sono andati,
buia è la sala, devi ancora cominciare,
tu provi smetti e provi la canzone che dovrai cantare,
e non ti fermi, convinto che ti si può ricordare,
ha davanti una canzone nuova e una città per cantare.

 

Up | Zdob si Zdub | Ron | Linda Ronstadt | Beverley Craven | Enya